Grifo – Guelfo 35-82 (12-21, 18-31, 28-65)
Grifo: Barnabè 4, Manzoni 7, Arcangeli 2, Zgarci 6, Gennari
3, Sola 11, Vincenti, Giovannini, Xella, Pavan, Rafiki, Rivola 2. All. Castelli
La Grifo parte con un atteggiamento diverso rispetto all’ultima
uscita, giocano con voglia difendono con intensità, fanno quello preparato in
allenamento, giocano di squadra. Però Guelfo ha una mano ispiratissima da tre e
così vanifica gli sforzi dei grifoni, che comunque restano attaccati alla partita.
Al rientro dalla pausa lunga però la faccia cambia e subentra lo scoramento,
per cui si perde lucidità in attacco preferendo un passaggio ad attaccare il
canestro. Le difese di Guelfo (press, zone e uomo alternate) mandano in
confusione i grifoni che subiscono un parziale di -24 che rendono pleonastico l’ultimo
periodo. Cosa è mancato: la continuità; appena si smette di fare quello che si
è preparato, appena la concentrazione cala, appena qualcosa va di traverso,
appena c’è qualche fischiata stravagante, la squadra non riesce più a reagire e
smette di giocare. La stagione è lunga per cui in allenamento bisogna lavorare
su queste cose. Per chiudere una menzione speciale a Pavan che al suo primo
anno di basket comunque è stato in campo sempre con il giusto atteggiamento
mentale.