U14 Il mattino ha l'oro in bocca!

BSL – Grifo TA 43-68
Parziali: 4-16 / 13-19 / 10-10 / 16-23

Mazzanti 2, Perugini 1, Pop 1, Sabbatani 10, Lippi Bruni 7, Di Bari, Brunetti 2, Scardovi 10, Sonego 21, Cristea 5, Rexhepi 9. All: Castelli, Ass: Mataj.

Pare doveroso aprire una parentesi ancor prima di parlare della partita. I grifoncini congiuntamente con gli amici del Basket San Lazzaro, sono scesi in campo con il lutto al braccio (nastro nero sulla spallina) e hanno osservato un minuto di silenzio prima della palla due in seguito al drammatico episodio di Rieti dei giorni scorsi. E’ importante capire che prima di tutto i ragazzi, gli allenatori, i genitori e tutti quelli che fanno, guardano o seguono la pallacanestro (così come gli altri sport) fanno parte di una comunità sportiva e contribuiscono tutti attivamente a rendere questa comunità a tutti gli effetti “SPORTIVA”. Serve condannare i gesti che nulla hanno a che vedere con lo sport perché i valori che ci devono contraddistinguere sono il rispetto innanzitutto per l’avversario, l’arbitro e i compagni, e la sportività o fair play, il “giocare pulito”, che vuol dire non risparmiarsi in campo ma giocare sempre in maniera corretta e riconoscere che davanti a te c’è un ragazzo come te, e che si lotta su ogni pallone ma (come si è visto fare in partita domenica mattina) ci si da una mano a rialzarsi e si da il cinque a fine partita e… amici come prima! Riponiamo energie e fiducia nei ragazzi che sono il futuro e ricordiamoci di essere per loro sempre un esempio.
Tornando a parlare della partita invece è lieto affermare che i grifoncini dell’U14 hanno sfatato il tabù della mattina, che in passato li aveva visti un po’ “assopiti” e nonostante una partenza un po’ a rilento, sebbene fosse la prima uscita stagionale, i grifoncini iniziano a macinare ed entrano in campo tutti gli effettivi. Offensivamente gli imolesi alternano buone soluzioni personali a collaborazioni e un gioco più corale ispirandosi ai nostri principi per l’attacco “aggressivi con la palla” per battere l’avversario e “aggressivi senza palla” per farsi vedere, perché la somma di più 1 contro 1 darà poi il 5 contro 5. Difensivamente si vedono per larghi tratti ottime cose sulla palla con difese che costringono i bolognesi a interrompere il palleggio ma si può e si deve fare meglio in difesa su chi non ha la palla, anticipando e rubando più palloni invece di concedere facili passaggi dopo una buona difesa di un compagno, per valorizzare lo sforzo di tutti. Servirà lavorare quindi in palestra per essere ancora più presenti seguendo a specchio principi difensivi analoghi “aggressivi per rubare la palla” e “aggressivi per non fargliela prendere”. A volte, però le cose sono riuscite e nel complesso i grifoncini hanno innescato un buon numero di ripartenze (contropiedi o transizioni), tuttavia ingolositi dopo buone corse i grifoncini spesso si sono fatti prendere dalla foga e invece di “appoggiare morbido” la palla alla tabella l’hanno scagliata con troppa forza. Servirà lavorare anche sul “cinismo” inteso in senso sportivo ovvero come essere il più efficaci ed efficienti possibile in attacco e in difesa, ma per rimanere sull’esempio dei contropiedi, segnare il maggior numero di volte possibile perché non è detto che si presenteranno sempre altre occasioni e come il basket ci insegna, bisogna fare del proprio meglio con quello che si ha (cercando comunque di migliorarsi sempre).
Il risultato ha infine sorriso ai grifoncini, questo non è assolutamente il fine ultimo ma può comunque essere specchio di una buona prova come è stata in effetti, si torna in palestra a pedalare perché è appena partita la stagione e i margini di crescita naturalmente sono ancora ampi. Gli imolesi dedicano senza ombra di dubbio la prestazione al compagno Alessandro che infortunato li ha comunque raggiunti in panchina.
Ci si vede agli allenamenti e appuntamento a sabato 1 novembre alle 15:30 che si giocherà in casa al PalaRuggi contro Ozzano.
Ah, rimane lo spirito di squadra ma abbiamo cambiato l’urlo.
Grifo… IN THE GAME!