Dal 10 al 14 giugno e dal 17 al 21 giugno, il CSI, con il supporto tecnico della Grifo Basket Imola, ha organizzato l’High Performance Basket Camp, un campo estivo di alta specializzazione dedicato ai ragazzi nati tra il 2012 e il 2006.
Questo camp, mirato al miglioramento individuale degli atleti, ha offerto un’opportunità unica per affinare le proprie abilità sotto la guida di Coach e giocatori di livello Nazionale, tra cui Paolo Seletti Coach di Faenza | A1 femminile), Martino Mastellari ( giocatore Cividale | A2), Nunzio Corcelli (giocatore Andrea Costa | B nazionale) e Manuele Salaroli (giocatore Omegna | B nazionale).
Il camp è stato diretto da Emanuele Di Paolantonio, allenatore dell’Andrea Costa Imola Basket, squadra della nostra città, che nella stagione precedente ha raggiunto l’incredibile obiettivo dei playoff.
Abbiamo avuto l’opportunità di fargli alcune domande riguardo la sua esperienza al camp e le sue impressioni sui giovani partecipanti.
Dopo la fine della rincorsa ai playoff, si è presentata l’opportunità di dirigere gli allenamenti dell’High Performance Basket Camp. Quali sono stati i tuoi pensieri iniziali e cosa ti ha spinto ad accettare questa sfida?
“Io organizzo un camp di alta specializzazione in Abruzzo da undici anni, quindi lavorare con i ragazzi in estate è qualcosa che mi piace molto. Ho accettato subito la proposta di collaborare con il CSI e con la Grifo per queste settimane di lavoro.“
Durante queste settimane hai lavorato intensamente con i nostri ragazzi: come ti sei trovato personalmente e come valuti i ragazzi dal punto di vista tecnico e mentale?
“Abbiamo appena concluso il camp e i ragazzi sono stati molto bravi e attenti. Abbiamo avuto ospiti importanti che hanno lavorato con loro e dato consigli preziosi.
I ragazzi che decidono di investire su se stessi in questo periodo dell’anno dimostrano di avere una marcia in più dal punto di vista mentale. Dal punto di vista tecnico, ogni ragazzo ha le sue peculiarità e deve lavorare su tutto a 360 gradi, ma questo è lo spirito giusto per migliorarsi.“
Conoscevi già il mondo Grifo prima di questa collaborazione? Quali sono le tue impressioni attuali riguardo questa società?
“Vivo a Imola da tre anni e conosco bene tutte le realtà locali, inclusa la Grifo. Mi sembra una società che ha una forte volontà di lavorare con i ragazzi e di investire nel settore giovanile, il che è sempre molto importante.“
Quali sono le tue idee e strategie per migliorare sia a livello individuale che nel contesto di squadra un giocatore del settore giovanile?
“Per rispondere a questa domanda ci vorrebbe molto tempo. In una o due settimane di lavoro non si possono fare miracoli, ma cerchiamo di trasmettere ai ragazzi non solo nozioni tecniche, ma anche la voglia di stare in palestra, di migliorarsi e di dare sempre il massimo. Questo approccio non solo li aiuta nel basket, ma nella vita in generale.“
Per chi ancora non lo sapesse siamo anche lieti di annunciare che Coach Emanuele Di Paolantonio la prossima stagione allenerà Cento, in A2.
Gli auguriamo il meglio per questa nuova avventura e siamo certi che continuerà a dimostrare il suo valore anche su questo nuovo palcoscenico. Buona stagione, Coach!
Ritornando al nostro camp: l’High Performance Basket Camp ha rappresentato un’opportunità unica per i giovani atleti di lavorare con professionisti di rilievo. Le giornate sono state caratterizzate non solo da allenamenti intensi, ma anche da momenti di crescita personale, elementi fondamentali per la formazione di un atleta completo.
Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questo evento, in particolare il CSI: ci vediamo l’anno prossimo!