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Si chiude il girone di andata

Villanova Tigers – Grifo 88-76 (28-25, 52-44, 68-61)

Tigers: Zannoni 28, Guiducci F. 2, Buo S. ne, Polverelli 18, Bomba 5, Guiducci T. 1, Fabbri ne, Buo A. 2, Mussoni 18, Raffaelli 10, Guiducci E. 4, Bollini. All. Amadori

Grifo: Barbieri A. 2, Schillani 8, Piazza, Laghi 18, Zaccherini, Franchi ne, Bedeschi 2, Barbisan 15, Carbone 11, Conti 11, Pirazzini 9, Poggi ne. All. Pietrantonio

 

Non era certo il campo di Villa Verucchio, quello dove raccogliere i frutti dei progressi fatti dai giocatori Grifo. Infatti, arriva la 13ma sconfitta di questo girone d’andata.

Il primo quarto

Si parte con Schillani, Pirazzini, Laghi, Carbone, Piazza contro Zannoni, Bomba, Polverelli, Guiducci T., Mussoni e subito diventa una gara di tiro aperta dalla tripla di Laghi, e con la Grifo avanti per due minuti (4-6, tripla di Carbone). Poi  i Tigers passano avanti con la Grifo sempre a ruota e di nuovo in parità sul 23-23 all’ottavo con una tripla di Barbisan. Gli attacchi prevalgono sulle difese così il punteggio lievita fino al 28-25, .

 

Il secondo quarto

Secondo periodo che, dopo un iniziale 0-4 firmato Schillani-Barbieri che porta la Grifo avanti 28-29, vede i Tigers registrare la difesa e la Grifo ancora farfallona dietro fatica a trovare soluzioni offensive e lo svantaggio lievita fino al +8 di fine periodo.

Il terzo e quarto quarto

Nel terzo quarto anche la Grifo registra la difesa e ottiene buoni risultati con un quintetto piccolo con solo un finalmente positivo Conti a presidiare le due aree. A due minuti e mezzo dalla terza sirena il punteggio è di nuovo in parità (61-61, con un libero di Carbone), poi però i Tigers piazzano un 7-0 per chiudere il periodo.

 

Ultimo quarto con i Tigers che completano un parziale di 16-0 (77-61 dopo 3 minuti e mezzo con sei minuti a cavallo della sirena di blackout Grifo). Le forze ormai sono finite anche perché la panchina non aiuta granché i titolari.

Commento

Ancora troppe palle perse, ancora troppi punti subiti per poter pensare di vincere una partita, ma dall’altra parte guardiamo il bicchiere mezzo pieno, cioè le buone prestazioni di Schillani, Laghi, Barbisan, baby Carbone e Conti.